IL RACCONTO DI ROBERTA DE TOMI
Prosegue la pubblicazione su In-Format di pagine interessanti tratte da uno dei tanti romanzi che ha scritto in questi ultimi anni Roberta de Tomi. La pagina che vi invito a leggere è tratta da “Love Beat” (Dri Editore) – Spicyromance musicale. Buona lettura!
titolo: LOVE BEAT
editore: Dry Editore
autrice: Roberta De Tomi
genere: Spicyromance musicale
Dal Capitolo 2
Interrompo la chiamata, brusco, rientrando in casa. Raggiungo la mia American Beauty.
Mia nipote assomiglia alla protagonista del film, ed è davvero la tipica bellezza americana: capelli
biondi, occhi celesti e naso aggraziato, ereditati dalla mamma. Un angioletto adolescente, con tutta
la follia dell’età e una furbizia unica.
E ora è anche stranamente agitata.
«Be’, che ci fai qui? Non dovresti essere a scuola?»
«Se fosse un altro giorno, sì. Chi era al telefono?» chiede, muovendosi verso la cucina.
«Lavoro.» Prendo il barattolo del caffè dal mobile e mi batto la fronte. «Mi stavo dimenticando, è
sabato! Stasera devo gestire due band.»
Lizzy allarga le braccia. «Uffa, non fai altro che pensare al locale!»
Sollevo il barattolo vuoto. «No, ho anche finito il caffè e sto morendo di fame. E comunque il locale
è il mio, chi dovrebbe pensarci?»
«Okay, ma guarda qui!»
Scopre il contenuto del cesto, sul tavolo ripone una torta di mele, un thermos, dei sandwich.
«Et voilà, il pezzo forte» esclama, rimuovendo il coperchio di una teglia.
Il mio piatto preferito completa la tavola: uova con bacon croccante.
«La mia piccola ha davvero un futuro da chef davanti a sé.» Addento il bacon: è pura fragranza.
«Ora, però, raccontami la novità.»
Lizzy prende due tazze dal mobile. Le appoggia sul tavolo e versa il caffè.
«Kaprice ha indetto un’audizione per scegliere il musicista con cui collaborare.»
«Lo sanno anche i muri» dico, tuffandomi sulle uova.
Le divoro, mentre i suoi grandi occhi s’incollano su di me.
«C’è qualcosa che non va?» domando, perplesso.
«Tu suoni, sei una bomba. Anche l’altra sera hai spaccato.»
«E cosa c’entra con la novità?»
Le labbra le si allargano in un altro sorriso.
«Super Zio, perché non partecipi?»
Ci mancava anche questa. Prima Steve, ora lei.
Quasi mi va di traverso il cibo e tossisco.
«Non puoi farmi questa richiesta.»
«Perché? Kaprice ti adorerebbe! E poi sei un gran figo, le faresti dimenticare Sonny.»
E ora, cosa le racconto?
Dopo quello che è successo
(continua)
