IL RACCONTO INEDITO DI ROBERTA DE TOMI

UN DISASTRO PER GIULIO
di Roberta De Tomi
RACCONTO INEDITO
RIASSUNTO DELLA PRIMA PUNTATA
Giulio, piccolo genio dell’informatica, viene convocato in Presidenza con l’accusa di avere inserito
sulla Home Page del sito web della scuola una scritta che indica lo svolgimento di una festa.
L’accusa nasce da un precedente, ma questa volta il ragazzo non ha parte nella vicenda; o almeno è
quello che sostiene. Il preside lo congeda e sul corridoio si imbatte in Matteo, Federica e Marco che
lo bullizzano, come sempre. Quando se ne vanno, Giulio nota la porta della presidenza aperta, ma
nessuno esce, così se ne torna a casa.
SECONDA PUNTATA
La “ciunga” giace in fondo al cestino. È avvolta in un grumo di capelli. Giulio si tocca la parte mancante, dietro alla testa. Avverte le lunghezze differenti, ma pazienza, intanto nessuno da lui pretende il taglio all’ultima moda. Distoglie subito lo sguardo dalla sua immagine riflessa. Non ha voglia di guardare i suoi occhi spenti, la pelle grigiastra di chi passa le giornate chiuso in una stanza, vivendo di riflessi di pixel e suoni elettronici. Abbassa il coperchio del cestino ed esce dal bagno. La sua sorellina e la mamma sono già a letto. Avverte il loro respiro regolare, mentre lui non ha sonno. Vuole indagare sulla scritta comparsa sulla Home Page del sito web della scuola. Sempre che qualcuno non l’abbia già rimossa.
Giulio accende il pc, la luce dello schermo si riflette sul suo volto, rischiarando la cameretta. Ha lasciato acceso solo lo sghiribizzo del lumino da notte, sul comodino. Per il resto, il buio entra persino dalla finestra. Il cielo è una macchia di inchiostro nero, senza stelle o luna. Un beep lo avvisa che il pc è pronto per l’uso, lui va subito a rileggere:“31 Maggio 2025. Siete pronti per la festa dell’anno!” Non è un punto di domanda. È un’esclamazione. Apre il primo cassetto della scrivania e prende dei fogli. Ha ancora le credenziali del sito su cui aveva lavorato in precedenza, quando era stato punito per aver cambiato i voti del registro elettronico. Accidenti a “quelle” ragazze… Giulio prova a entrare nella bacheca, ma la password non coincide con quella che ha segnato.« Già. Sono passati sei mesi, l’hanno sicuramente cambiata» commenta a bassa voce.
Fissa per un attimo i riquadri in cui deve inserire le credenziali, poi ha un’illuminazione.31Maggio2025!In un clic, Giulio è dentro. «Chi ha pensato a questa password, o è matto o ha in testa qualcosa.» Vede il blocco dove è stata creata la scritta. No, non è il lavoro di un hacker informatico. Ma qualcuno deve averlo spacciato come tale al preside. Giulio fa per cancellare il blocco, quando una finestrella spunta dal basso. FIESTA. Non ti azzardare. Giulio si affretta a digitare. GIULIO. Chi sei? FIESTA. Io sono la “fiesta”. GIULIO. E io mi sono preso la colpa. FIESTA. Tu non hai colpe. Limitati a fare quello che ti dico. Il 31 maggio trionferai.
Giulio fa per scrivere ancora, ma si accorge che l’utente non è più collegato. Guarda lo schermo, poi si disconnette a sua volta. Forse è il momento di andare a letto, ma ha troppe domande per la testa. Il preside lo ha incolpato di un atto di pirateria informatica. Ora, un tale “Fiesta” gli parla del 31 maggio come di un giorno di trionfo per lui. E la password indica proprio la data della “grande festa”. Che cosa significa tutto questo?
(Continua….)