AttualitàModenaSanitàVolontariato

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DIAGNOSI SU MISURA: IL FUTURO DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI IN UN CONVEGNO A MODENA

Il 10 maggio presso la Sala Leonelli della Camera di Commercio di
Modena

All’interno del progetto europeo CoMPaSS-NMD, l’Università di Modena e Reggio Emilia , in collaborazione con UILDM Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare che festeggia i 45 anni dalla sua costituzione e Deep Blue (partner del progetto CoMPaSS-NMD) , annuncia l’evento “Diagnosi di Precisione e Intelligenza Artificiale per i Pazienti Neuromuscolari: Nuovi Strumenti e Nuove Possibilità”.

L’incontro si terrà sabato 10 maggio, dalle ore 10:00 alle 16:00, presso la Sala Leonelli della
Camera di Commercio di Modena, situata in Via Ganaceto n. 134. L’evento , che vedrà coinvolti clinici, pazienti, esperti di etica, ricercatori e specialisti di IA, sarà l’occasione per presentare i risultati e gli sviluppi del progetto CoMPaSS-NMD , una sperimentazione innovativa che mira a rivoluzionare la
diagnosi delle malattie neuromuscolari ereditarie (HNMD) attraverso un approccio multidisciplinare e l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale. L’evento ha l’obiettivo di:
 Approfondire la conoscenza del progetto CoMPaSS-NMD e dei suoi risultati.
 Creare un dibattito pubblico stimolante sull’etica dell’intelligenza artificiale in medicina.
 Contribuire alla discussione sull’utilizzo dei dati dei pazienti.
 Discutere di come l’intelligenza artificiale sia un’opportunità per migliorare la diagnosi delle malattie neuromuscolari.
Un poliambulatorio integrato per una diagnosi di precisione Grazie a CoMPaSS-NMD, presso UNIMORE sarà attivato un poliambulatorio integrato che metterà a disposizione dei pazienti un team multidisciplinare di specialisti per una presa in carico più completa e tempestiva. Rossella Tupler,
coordinatrice del progetto e genetista di Unimore, ha affermato: “I pazienti sono il focus di CoMPaSS e la possibilità di contatto diretto con loro e con i loro familiari è un valore aggiunto per una medicina vicina alle persone e fatta su misura per loro”. IA e malattie neuromuscolari: l’importanza di raccogliere i dati dei pazienti Uno dei momenti centrali dell’evento sarà il dibattito su etica e intelligenza artificiale, un tema di crescente rilevanza nella medicina moderna. Esperti e partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi sulle sfide e sulle opportunità offerte dall’IA nel contesto della diagnosi di precisione e sull’importanza di
sensibilizzare medici e pazienti affinché si sentano a loro agio nell’utilizzo di questa tecnologia.

Stefano Bonelli, Head of Innovative Human Factors per Deep Blue, ha dichiarato: “Questo evento rappresenta un’importante opportunità di incontrare medici che useranno il nuovo sistema basato su intelligenza artificiale nella loro routine quotidiana, nell’iter diagnostico e terapeutico. Sarà un’occasione
di porre particolare attenzione agli aspetti critici di questo nuovo approccio come la sicurezza, la trasparenza e la responsabilità nell’uso dei dati dei pazienti. E conoscere le loro perplessità nell’affidare dati così sensibili ai nostri database. Questo ci permetterà di migliorare anche la comunicazione del progetto e fare in modo che risponda alle loro domande.”
L’attenzione verso i pazienti: come rispondere alle loro esigenze attraverso
l’innovazione
Le malattie neuromuscolari ereditarie colpiscono spesso in età giovanile, causando gravi disabilità e un impatto rilevante sulla qualità della vita. Per questo, l’evento prevede una sessione dedicata all’ascolto delle esigenze dei pazienti e alla riflessione sull’importanza della loro partecipazione alla ricerca.
L’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, che celebra nel 2025 i suoi 45 anni dalla fondazione, rinnovando con forza il proprio impegno per l’inclusione, la consapevolezza e il coinvolgimento attivo delle persone con distrofia muscolare nelle decisioni che riguardano la loro salute, sottolinea “Unire la ricerca alla vita quotidiana dei pazienti è il modo più autentico e significativo per celebrare i 45 anni
di UILDM di Modena e questo importante traguardo”, ha concluso Franca Barbieri presidente in carica di UILDM Modena.


Perché partecipare?

L’evento esplorerà come l’intelligenza artificiale (IA) stia trasformando la diagnosi
delle malattie neuromuscolari ereditarie, migliorando precisione e tempi diagnostici
attraverso approcci multidisciplinari. Un confronto aperto sulle sfide e le potenzialità
dell’intelligenza artificiale nella diagnosi di precisione, tra innovazione tecnologica e
implicazioni etiche.


Con il Patrocinio di www.comune.modena.it e Regione Emilia Romagna

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio