MODENA – FONDI PER L’AFFITTO: ACCOLTE MENO DELLA META’ DELLE DOMANDE

È stata approvata, ed è consultabile on line in forma anonima, la graduatoria definitiva delle domande relative al territorio comunale di Modena che beneficeranno dell’assegnazione del contributo affitto regionale anno 2024 (www.comune.modena.it/servizi/salute-benessere-e-assistenza/bando-affitto-anno-2024). Per informazioni si può contattare il numero dedicato (059/2032223) oppure scrivere via email (contributo.affitto@comune.modena.it).
Sul totale di 1.736 richieste pervenute tramite piattaforma regionale, quelle in possesso dei requisiti e ammesse sono state 754, di cui 383 finanziate (che pertanto beneficeranno del contributo) e 371 non finanziabili per esaurimento risorse; 982 sono invece risultate escluse poiché non in possesso dei requisiti.
I fondi per fronteggiare la situazione ormai critica legata alla sostenibilità degli affitti provengono dalla Regione Emilia-Romagna che ha destinato complessivamente 10 milioni di euro ai Comuni, di cui 554.551 assegnati al Comune di Modena.
“A Modena solo la metà delle domande ammesse potranno ricevere il contributo: è questo l’effetto dei tagli del Governo al Fondo affitti”, afferma la vicesindaca, assessora alla Politiche abitative Francesca Maletti. “Mentre la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 10 milioni di euro da ripartire, lo Stato ha deciso di non finanziare il Fondo nazionale dell’affitto e le risorse da distribuire sul territorio regionale sono passate così dai 40 milioni del 2022 ai 10 stanziati per il 2024 dalla Regione. Quella del Governo è una decisione che rischia di avere ricadute in termini di aumento delle procedure di sfratto in un quadro già critico; nei prossimi giorni incontrerò il presidente del Tribunale per nuovi accordi sul tema della prevenzione degli sfratti”, continua l’assessora Maletti la quale, nell’elaborazione di un Piano per la casa che si muove su tre direttrici – prevenire, gestire, costruire – per far fronte ai problemi abitativi di Modena, ha coinvolto l’intera amministrazione comunale e tutti i soggetti – enti, associazioni, cooperative agenzie – interessati a vario titolo al tema.