PD MIRANDOLA- PER L’AUTOSTRADA CISPADANA NON E’ PIU’ TEMPO DI RINVII

Il Pd di Mirandola e la Federazione Provinciale Pd di Modena hanno diffuso questo comunicato congiunto
Il nuovo rinvio disposto dal Ministro delle Infrastrutture Salvini della procedura avviata da lui stesso a fine 2024 in merito al progetto di un rilevante quadro infrastrutturale proposto da Autobrennero, al cui interno figura la Cispadana, ci preoccupa fortemente.
Condividiamo il forte richiamo dell’associazione «We Care» espresso a nome delle principali imprese del settore biomedicale, ma anche altre importanti realtà imprenditoriali che caratterizzano e qualificano il territorio della Bassa Modenese.
La possibilità di migliorare le condizioni di mobilità di una delle principali aree produttive regionali, con punti di eccellenza strategica in settori come i dispositivi medici del principale Distretto europeo non può restare in questo limbo incomprensibile.
La Cispadana sembra diventata una sorta di novella tela di Penelope, l’impressione è che le condizioni concrete costruite per la sua attuazione vengano totalmente e silenziosamente disattese.
Questo ulteriore rinvio rischia di determinare un danno ancora peggiore della mancata soluzione ai problemi di mobilità e cioè la sfiducia nella capacità della politica di riuscire a portare soluzioni concrete. e determina il prevalere di incertezze, esattamente l’ultima cosa di cui ha bisogno il sistema produttivo, già in sofferenza per le incertezze economiche e geopolitiche che si sono innescate in questi mesi.
Non è più il momento delle parole, ma della chiarezza su quale sarà i destino della concessione dell’A22 e delle opere ad essa collegate!
Come Partito Democratico di Mirandola, congiuntamente alla Federazione Provinciale del Pd, chiediamo, come abbiamo già fatto attraverso i nostri parlamentari, che vengano chiariti i tempi per la realizzazione dell’autostrada Cispadana: il distretto mirandolese del biomedicale, la Bassa e l’intera economia regionale si attende chiarezza e concretezza, basta rinvii.