
Tensione all’interno della coalizione di centro sinistra per le prossime elezioni comunali di San Prospero. Con un titolo che è già un programma (Primarie di coalizione subito. La democrazia non può aspettare) si aggiunge una nuova candidata al ruolo di primo cittadino all’ultra confermato sindaco uscente Sauro Borghi. Eva Baraldi, assessore e consigliere nella passata legislatura, si candida a prima cittadina del piccolo comune modenese e, in un documento, ribadisce “con forza la nostra richiesta di dare voci ai cittadini (ovvero le primarie ndr), ma ci siamo trovati di fronte ad un clima di indecisione e vaghezza. Sono stati avanzati accordi volti a evitare le primarie o a definire intese prima di confrontarsi con la comunità, proposte che mettono in discussione – aggiunge Baraldi – i principi di trasparenza e partecipazione su cui deve basarsi un progetto politico credibile.”
L’ex assessora nel documento parla di primarie di coalizione che “non possono essere il frutto di accordi riservati, ma è necessario passare attraverso il voto democratico (primarie) che è l’unico strumento capace di riflettere la volontà collettiva.”
Cosa accadrà ora? Ovviamente si attende una risposta a livello provinciale. Una cosa è certa: ci attende una campagna assai vivace prima che i cittadini possano avere (finalmente) un loro sindaco a San Prospero.