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Sindaco ora tocca a te!! Finalmente dopo 4 mesi si affronta la mozione sulla discarica…

È il 15 Luglio, fa molto caldo, decidiamo di ascoltare da fuori.
Abbiamo uno striscione che recita ” Sindaco la cittadinanza aspetta l’ordinanza ” e l’Osservatorio è
presente davanti alla vetrata del Maf. Stiamo fuori perché, nonostante si stia tutti dalla stessa parte, i cittadini non possono parlare nei consigli comunali, ma ci sono mille i modi civili, con i quali si può esprimere il proprio pensiero. Che ordinanza? Ci chiedono i passanti, ma il consiglio inizia e siamo attenti, perché la mozione ha avuto un iter molto travagliato… Siamo molto curiosi perché sicuramente la maggioranza si è preparata bene, ha avuto tutto il tempo, …esattamente come la consigliera che sta illustrando la mozione… Spiega e propone…l’intervento è lungo e sentito…lascia aperto un bel margine per riflettere. Non mancano le stoccate politiche sulle responsabilità e nessuno dimentica che l’attuale primo cittadino era nella cabina di regia delle amministrazioni precedenti e che questo progetto l’ha votato e l”ha voluto…. dall’altra parte ci sono quelli di sempre.. quelli che hanno sicuramente delle responsabilità in questo progetto che suona come una condanna senza appello..
forse stasera ci stupiranno, perché noi crediamo che chi abita qui non possa essere felice di questo
disastro!! Ed è di questo che parla la mozione…di giustizia, di responsabilità, di verità e soprattutto di coraggio. Infatti, sono tutti stracontenti alla fine, noi invece avvertiamo l’amaro in bocca..
Esaminiamo la questione:

  • viene emendata la mozione e sparisce il punto 3, importantissimo per avviare a bonifica le due
    discariche più vecchie;
  • il sindaco cerca appoggio nel Pm e in Arpae, dimenticando che, in qualità di autorità massima in fatto di sanità, può bypassare Arpae con un’ordinanza per:
  • avviare le pratiche per la bonifica.
  • nominare un consulente esterno.
    Ci saremo aspettati piu’ coraggio, in quanto il Sindaco non rischia nulla, visti gli sforamenti, i
    campionamenti del gestore e lo studio Unimore.
    Il Sindaco applica la legge e chiede che sia rispettata e tutelata la salute dei suoi cittadini.
    Non occorre un Sindaco sceriffo…ma certo ci vuole un sindaco coraggioso.
    Attendiamo l’esito della conferenza e valuteremo se Arpae collaborerà.
    In caso contrario, in presenza di un’ordinanza sindacale e di indagini dei Noe, rendiamo noto a tutti che si fermerebbero comunque i conferimenti. Il Sindaco argomenta ..ha dubbi…chiede chiarimenti, ma vista l’unanimità chiede delle modifiche. Ora non si può più fare retromarcia, se i limiti sono superati Arpae è obbligato ad accettare l’avvio della bonifica, in caso contrario commette un reato: omissione di atti di ufficio e concorso in omessa bonifica. L’osservatorio vigilera’ sulle procedure e chiederà l’eventuale protocollo che il consulente presenterà per avviare il monitoraggio degli inquinanti con l’analisi di rischio sito specifica, in qualità di portatore di interesse diffuso e come comitato legalmente costituito nei procedimenti in corso. Speriamo che sia l’inizio di un percorso che porti al trionfo della Giustizia e della Verità per la nostra gente .

  • Maria Paltrinieri, presidente “Osservatorio civico Ora tocca a noi”

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