Stress Test 2025: BPER conferma la sua solidità. CET al 14,1% anche nello scenario peggiore

Il Gruppo BPER ha superato con solidità lo stress test 2025 condotto a livello europeo dall’Autorità Bancaria Europea (EBA), in collaborazione con Banca d’Italia, Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB).
Il test ha valutato la capacità delle banche di resistere a scenari economici negativi tra il 2025 e il 2027. Non sono previste soglie minime da rispettare, ma i risultati serviranno alle autorità di vigilanza per valutare la solidità e la resilienza della banca nel tempo, nell’ambito del processo di supervisione SREP.
I risultati per BPER:
- Scenario base (condizioni economiche normali): il CET1 ratio (indice che misura la solidità patrimoniale della banca) è atteso al 16,35% nel 2027, in aumento di 131 punti base rispetto al valore di partenza del 15,04% al 31 dicembre 2024 (dato “restated” che tiene conto delle nuove regole europee CRR3 e CRD6).
- Scenario avverso (crisi economica severa): il CET1 ratio scenderebbe al 14,10% nel 2027, con una diminuzione di 93 punti base rispetto al 2024. L’impatto più significativo si concentrerebbe nel primo anno, il 2025, con un calo di 94 punti base.
- Importante sottolineare che lo stress test è stato svolto su un bilancio statico al 2024, quindi non considera né l’evoluzione futura del business né operazioni straordinarie in corso, come l’offerta pubblica di acquisto e scambio sulle azioni di Banca Popolare di Sondrio.
Miglioramento rispetto al 2023
Rispetto allo stesso test condotto nel 2023, i risultati del 2025 mostrano un netto miglioramento: nel 2023, l’impatto dello scenario avverso sul CET1 era stato di -458 punti base, contro i soli -94 punti base registrati quest’anno.
In sintesi:
BPER conferma la sua capacità di affrontare scenari complessi mantenendo una solida posizione patrimoniale, elemento chiave per la fiducia degli investitori e la stabilità del sistema bancario.
Per ulteriori dettagli, è disponibile il set informativo completo pubblicato da EBA e BCE.
