Una passione lunga cinquant’anni: la collezione di presepi della dott.ssa Liliana Pinca a Cavezzo.
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Cavezzo si veste di magia e tradizione, da oltre cinquant’anni, questa appassionata viaggiatrice ha trasformato ogni viaggio in un’opportunità per arricchire una raccolta unica nel suo genere: più di 300 presepi provenienti da cento paesi del mondo, realizzati con materiali e tecniche che raccontano le culture di ogni angolo del pianeta.
La mostra, allestita presso la sede di Avis a Cavezzo e visitabile fino al 6 gennaio 2025, rappresenta un viaggio affascinante attraverso l’arte, la fede e la creatività di popoli lontani. Ogni presepe è un piccolo capolavoro, unico nel suo genere, e realizzato con materiali che vanno dai più tradizionali ai più insoliti.
Tra le opere in esposizione troviamo presepi scolpiti in legno di sandalo, ulivo, ebano e acero, altri modellati in ceramica, terracotta e vetro, e persino realizzati con materiali sorprendenti come ciottoli di fiume, semi, foglie di mats , lana cardata, pizzo, cotone inamidato e cera d’api. Alcuni pezzi sono plasmati in materiali esotici, come il legno di cactus, la madreperla, la tagua (un tipo di pseudo avorio vegetale) e la fibra vegetale di zucca, mentre altri stupiscono per la loro originalità, come i presepi creati con bottoni, carta di cioccolatini, materiali spiaggiati o saponi scolpiti.
La collezione non solo celebra l’artigianato e la diversità culturale, ma testimonia anche la capacità della creatività umana di adattarsi a ciò che la natura offre: pietra lavica, alabastro, ardesia, bachelite, corallo, granito e persino sale di miniera trovano il loro posto tra questi straordinari manufatti.
La dott.ssa Pinca ha iniziato questa raccolta a soli vent’anni, trasformando la sua passione in una ricerca costante di storie e simboli legati alla nascita di Gesù, interpretata in mille modi diversi in ogni parte del mondo. “Ogni presepe è molto più di un semplice oggetto: è un frammento di cultura, un simbolo di speranza e spiritualità che unisce popoli diversi”, ha dichiarato la collezionista.
Non resta che visitare la sede dell’AVIS di Cavezzo per scoprire questa straordinaria collezione, un vero e proprio viaggio tra continenti, materiali e storie, sotto il segno del Natale.
Lorena Provasi
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